*Dunkina94* |
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| CITAZIONE Addio a Amy Winehouse: una voce divina, una fragilità da bambina
In una vecchia casa di mattoni a Camden Square, tre piani caratterizzati da una raffinata eleganza, un ingresso signorile bianco e un cancello nero come nero è stato il suo destino.
Poco dopo le quattro del pomeriggio il silenzio è spezzato dall’arrivo di due ambulanze, il personale medico scende con l’urgenza consueta, ma l’agitazione dura un pugno di secondi, non ci vuole molto a capire che per la donna che trovano all’interno dell’abitazione, ormai, non è più possibile fare nulla.
Gli abitanti della stretta via di Londra Nord immaginano cosa sia successo, magari se lo aspettavano, eppure solo quando parla la polizia la notizia diventa ufficiale.
Amy Winehouse, una delle più belle voci della musica moderna, fuoriclasse del suono e degli assoli, genio sregolato di Back in Black, è morta in circostanze ancora da definire. Che però, purtroppo, tutti immaginano.
Aveva solo 27 anni, capelli corvini, un look oltraggioso, tatuaggi irriverenti da ribelle, una voce strepitosa, unica, inimitabile, ed un fascino indescrivibile che riusciva a regalarle una sensualità difficile da spiegare. La sua morte priva il mondo dello di uno dei pochi fuoriclasse planetari in grado di scrivere il loro nome nella storia del firmamento musicale.
E dimostra che i soldi, la celebrità, il successo, possono essere nemici mascherati e molto, molto pericolosi. Voi cosa ne pensate di tutto questo? Era brava, per carità di Dio, ma è un'impressione mia o adesso sono diventati tutti dei grandissimi fan della Winehouse? Non che voglia fare sempre la moralista, però.. Parliamoci chiaro, è una che la morte se l'è andata a cercare. Ci sono tante persone che sono morte per malattie, incidenti e buttare un dono come LA VITA per la droga, questo non lo concepisco proprio..
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