| Liga a Cividale, ecco il piano d’accoglienza
La zona verde di Carraria debutta come location il 7 luglio per l’unica tappa nel Nord-Est del “Sotto Bombardamento Tour”
Afflusso, esodo e sicurezza per 30 mila: la lettura punto per punto della mappa-vademecum predisposta per i fans che dovranno raggiungere a piedi il megapalco
CIVIDALE Meno diciotto. Si avvicina il 7 luglio, data dell’unica tappa nel Nord-Est del tour Sotto bombardamento 2012, che trasformerà Cividale nel regno di Luciano Ligabue: al parco della Lesa, zona verde di Carraria al debutto come location di concerti big, i lavori fervono. idem per il resto della città, che si presenterà, nella sostanza, come un unico, enorme palcoscenico di eventi e che accoglierà il flusso di circa trentamila pedoni: tanti dovrebbero essere, stando alle stime, i fans del rocker, che saranno convogliati nell’area dello show tramite un percorso (a piedi, appunto) destinato ad attraversare l’intero centro storico. Un panorama inedito, insomma, rispetto a quelli offerti abitualmente dai grandi eventi musicali. Il piano dell’accoglienza, di esodo e sicurezza è stato messo a punto nei minimi dettagli ed è sintetizzato in una mappa numerata predisposta dall’organizzazione, E.M. Corporation Agency. Ne proponiamo la lettura, partendo da un focus sul parco della Lesa (indicato, sulla piantina, dal numero 7): il megapalco e il back stage sorgeranno a ridosso della palestra di Carraria, che sarà adibita a camerino in formato maxi. Gli accessi saranno tre, due da via Carraria (uno, specifico, sarà per i diversamente abili, a favore dei quali verrà realizzata una pedana: potranno accedervi solo quanti abbiano avanzato richiesta con ampio anticipo); il secondo ingresso avverrà da via del Paradiso. Il parco sarà suddiviso in due zone, una blu e una rossa. La prima rappresenterà il settore pre-spettacolo, servito da punti food & drink: vi si potrà entrare, liberamente, dalle 10 di venerdì 6 luglio, fino a notte fonda; sabato 7, invece, il contesto sarà accessibile solo con il biglietto del concerto, dalle 8. La zona rossa – anch’essa disporrà di punti ristoro – è, invece, quella del concerto: per l’ingresso sarà necessaria l’esibizione del biglietto (i controlli saranno effettuati, ovviamente, in corrispondenza di ciascun ingresso), dalle 14 di sabato. Collegata ai due siti appena menzionati sarà un’ampia fascia relax, immersa nel verde delle sponde del Natisone e in funzione dalle 10 di venerdì: «Il pubblico – ricorda Elena Toffoli, di E.M. Corporation – ci troverà sdraio, tavoli e sedie, servizi di ristoro». Le casse accrediti, la biglietteria e lo sportello per il ritiro dei tickets acquistati via Internet si troveranno al punto numero 6 della mappa, ovvero in piazza Resistenza: apertura dalle 10 alle 18, sia venerdì che sabato. Le altre rivendite autorizzate in città sono Vidussi Center, Bar Centrale e Happy Days. E adesso torniamo indietro, in ordine numerico. I punti 1 e 2 indicano i parcheggi; il primo (A), nell’area artigianale, è riservato ad auto e moto (5.000 posti), il secondo (B) a pullman (50 stalli) e camper (70). Dal parking 1 partirà un servizio gratuito di navette fino al punto 3, la stazione dei treni. Infopoint ai numeri 3, 4, 5 e 7. Il punto 8 indica un’area tende (per 120 posti), in uno spazio adiacente alla pizzeria alla Braida, vicino alla Lesa. L’esodo, infine: dalle 23.30 alle 4 le navette trasporteranno il pubblico al parcheggio A (1) partendo da via Tombe Romane (9) o dalla stazione (3). Il percorso pedonale fino alla zona concerto è indicato da una striscia rossa: sarà costellato da punti food & beverage, da palchi per musica dal vivo, spazi per esibizioni sportive, giochi per bambini (in piazza Resistenza). «Ogni 500 metri si troverà qualcosa», anticipa la Toffoli. La viabilità locale subirà delle inevitabili modifiche, sotto la supervisione degli agenti del Comando di polizia municipale. Quanto al traffico, Isoradio Rai 103.3 garantirà continui aggiornamenti. Lucia Aviani
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